Carteggio n°46: I leader di domani
L'importanza della Pennsylvania, il trumpismo in Wyoming, l'elegia repubblicana di J.D. Vance, la sorpresa Peltola in Alaska e l'outsider McMullin in Utah.
We [me and Hamilton] had indeed no personal dissensions. Each of us perhaps thought well of the other as a man. But as politicians it was impossible for two men to be of more opposite principles.
Lettera a Joel Barlow, 24 gennaio 1810.
Buona giornata a tutti i lettori di Jefferson!
In questo numero di settembre dopo le vacanze estive la nostra redazione affronta le prossime sfide elettorali dal punto di vista dei candidati che rappresentano una novità.
Cominciamo il nostro viaggio!
Lo Stato chiave delle prossime Midterm: la Pennsylvania
di Gianluca Lo Nostro
Quattro candidati molto diversi tra loro: un medico televisivo, un socialista con problemi di salute per il Senato contrapposti a un trumpiano scatenato che sfida un dem moderato per la carica di governatore. Gianluca Lo Nostro ci accompagna nella sfida in Pennsylvania che anticipa le presidenziali 2024.
Harriet Hageman, la trumpiana tipo
di Benedetta Albano
Ha mandato a casa la nemica numero uno del trumpismo all'interno del mondo conservatore, Liz Cheney, ma cosa sappiamo veramente di Harriet Hageman? Il ritratto di Benedetta Albano.
Elegia repubblicana, l’avventura di J.D. Vance
di Emanuele Monaco
Da scrittore a politico populista, J.D. Vance ha deluso le attese di chi lo aveva apprezzato per ottenere un seggio da senatore. Emanuele Monaco ci spiega tutte le trasformazioni del politico preferito da Donald Trump
Alaska, sfida tra i ghiacci
di Antonio Junior Luchini
Una sfida che sembrava scontata alla fine si è rivelata combattuta. Antonio Junior Luchini ci accompagna in Alaska, dove si vota per il deputato con il collegio più esteso d'America.
Evan McMullin, l’ultimo repubblicano
di Alessandro Tapparini
Dieci anni fa sarebbe stato un repubblicano nel solco di Mitt Romney e John McCain. Oggi invece è il maggior sfidante in Utah del senatore Mike Lee, che nella sua carriera ha rappresentato l'evoluzione del Gop meglio di altri. Alessandro Tapparini ci traccia il carattere di questo ex agente della Cia.