Carteggio n°26: cosa resta di un presidente
L'eredità riscoperta di Jimmy Carter, le ceneri del clintonismo, la lotta di George Bush contro Donald Trump, la chiacchieratissima post-presidency di Obama e la fenomenologia di Trump.
I was bold in the pursuit of knolege, never fearing to follow truth and reason to whatever results they led, & bearding every authority which stood in their way.
Lettera a Thomas Cooper, 10 febbraio 1814
Buona giornata a tutti i lettori di Jefferson!
Questa settimana ci concentriamo sui lasciti di chi è stato l'uomo più potente della terra e ha avuto il privilegio di poter lasciare un'impronta sulla storia umana.
Ma cosa resta degli ex presidenti dopo che hanno lasciato la carica? Vediamo insieme cosa ci hanno lasciato gli ex inquilini della Casa Bianca.
Buona lettura!
Jimmy Carter, il presidente che pensava al 2024
Il sottoscritto racconta della rivalutazione storica di Jimmy Carter fatta con un libro e un documentario recentemente usciti: soprattutto su una tematica sulla quale si rivelò particolarmente acuto e preveggente, ovvero il cambiamento climatico, su cui ancora oggi i repubblicani mostrano uno scetticismo duro a morire.
Le ceneri del clintonismo
Sofia Eliodori spiega come invece la concezione di Bill Clinton, la Terza Via, che all'epoca sembrava la sintesi vincente tra neoliberismo e giustizia sociale, si sia rivelata gravemente insufficiente per rispondere alle sfide del Ventunesimo secolo e appaia oggi particolarmente invecchiata.
La lotta di Bush contro il trumpismo
Benedetta Albano ci accompagna nel cuore della lotta silenziosa lanciata dal presidente George W. Bush per mantenere il Partito Repubblicano nell'ambito dell'unità nazionale contro la polarizzazione distruttiva lanciata da Trump.
Un ex presidente influencer: la pensione dorata di Barack Obama
Valeria Arena descrive l'allegra pensione da celebrity di Barack Obama, un presidente perfettamente a suo agio nel suo ruolo hollywoodiano, lontano dall'austerità di altri dem come il già citato Carter.
La mutazione trumpiana
Martino Loiacono ci porta nel cuore della retorica incendiaria di Trump, per capire dove si è riusciti a scardinare la vecchia narrazione repubblicana.