Carteggio n°23: gli altri membri della famiglia americana
La parabola degli armeno-americani, la difficile integrazione degli asiatici in California, la migrazione afrocaraibica, la crisi libanese vista da New York e la convivenza tra bianchi e hawaiani
Born in other countries, yet believing you could be happier in this, our laws acknowledge (sic), as they should do, your right to join us in society, conforming, as I doubt not you will do, to our established rules.
Lettera ai migranti di Beaver County, Pennsylvania, 2 maggio 1801
Buona giornata a tutti i lettori di Jefferson!
Di ritorno dalle vacanze estive vogliamo aprire un focus su alcune tessere che compongono il mosaico americano, quelle minoranze di cui si parla meno di altre ma che compongono, a loro modo, quella “sinfonia di fedi” di cui parlò Mitt Romney il 6 dicembre 2007 in un suo discorso.
Per farla breve: parliamo di minoranze che non finiscono facilmente nelle notizie, o meglio, non ce ne accorgiamo.
Non più una minoranza: gli armeni d’America
Forse non tutti sanno che la famiglia Kardashian, ad esempio, fa parte degli armeno-americani: Gianluca Lo Nostro ha intervistato il professore Andrew Malkasian per chiedergli di come gli armeni si siano integrati nella società americana, trovando un'accoglienza che forse oggi non esiste più. Qui si può leggere anche in inglese.
La storia nascosta degli asiatici in California
Senza di loro la California sarebbe molto diversa: Valentina Clemente (non perdetevi la sua intervista a John Bolton su SkyTg24) ci racconta la lunga marcia della minoranza asiatica, dai primordi di segregazione e semischiavitù fino alla nomina di Rob Bonta come Procuratore generale dello Stato.
Esclusi e ignoti: gli afrocaraibici oggi
di Bruno Walter Renato Toscano
Sono poco conosciuti, ma sono una presenza sempre maggiore nelle città americane, e perfino la vicepresidente Kamala Harris è figlia di uno di loro: Walter Toscano ci racconta delle difficoltà dei migranti afrocaraibici.
La crisi libanese vista da New York
Mentre il loro Paese sta collassando sotto i colpi di una crisi politico-economica di immensa gravità, i loro concittadini che vivono negli USA stanno tentando di aiutare chi ha deciso di rimanere a casa: il reportage di Marta Biino sui libanesi-americani di New York.
Non un paradiso: la vita dei nativi hawaiani
Per gli americani le Hawaii sono il paradiso vacanziero per eccellenza, ma per i nativi non lo è affatto, anzi. Lucia Marchetti fa un bilancio di come vivono oggi i nativi dello Stato più remoto d'America.
Prima di augurarvi buona lettura, vi preannunciamo che il prossimo carteggio sarà incentrato sul ventennale dell'11 settembre. Un anniversario che purtroppo ha molti spunti di riflessione anche sulla situazione odierna dell'America nel mondo.