Carteggio n°99: Trump reboot
Project 2025, caos, cittadinanza, immigrazione e scelte controverse: la nuova presidenza è già qui.

“In the event of an usurpation I was decidedly with those who were determined not to permit it. because that precedent once set, would be artificially reproduced, & end soon in a dictator.”.
Lettera a Thomas McKean, 9 marzo 1801
Buona giornata a tutti i lettori di Jefferson!
Oggi affrontiamo i temi che ci pone il ritorno alla Casa Bianca di Donald Trump. Un ritorno fragoroso ma non inaspettato che però ci rammenta una cosa: abbiamo a che fare con un’amministrazione che unisce estremismo di destra a un populismo proveniente dalle fila della sinistra, a volte anche molto radicale, come nel caso di Tulsi Gabbard. Sopra tutto questo, un rapporto a duplice filo con un’oligarchia tecno-finanziaria che ha ben presto mostrato i suoi veri colori specie a quegli analisti superficiali che parlavano di “dittatura woke” dei Big del Tech. Saranno quattro anni che stavolta avranno ben pochi precedenti. Anche il primo Trump, in fin dei conti, si è tenuto fino al 6 gennaio 2021 su binari costituzionali. Stavolta ciò è tutto da dimostrare.
Buona lettura!
Il Project 2025 e Trump: quali delle promesse verranno inserite nell’agenda presidenziale?
di Benedetta Agrillo
Il Project 2025 e Trump: quali delle promesse verranno inserite nell’agenda presidenziale? L’analisi di Benedetta Agrillo
Nessuna macchina ben oliata: il Trump bis è nel caos come il primo
di Matteo Muzio
Le premesse della vigilia parlavano di un presidente efficiente e focalizzato sul varo di leggi trasformative: al di là degli ordini esecutivi, i numeri sono però impietosi, scrive il direttore Matteo Muzio.
Il diritto di essere americani: la guerra aperta alla cittadinanza per nascita
di Vittoria Costanza Loffi
Il Presidente Trump non ha perso tempo e si prepara a contestare apertamente uno dei pilastri dell’identità americana, scrive Vittoria Costanza Loffi
L’immigrazione nel secondo mandato del Presidente eletto Donald Trump
di Niccolò Martelli
A distanza di otto anni dal primo mandato, il contrasto all’immigrazione resta ancora uno dei punti fermi della campagna e dell’intera agenda politica di Trump, argomenta Niccolò Martelli
I mille problemi di Pete Hegseth
di Giacomo Bridi
Viene accusato di essere alcolista, violento e con scarse competenze: perché non avrà problemi a essere confermato? La sintesi di Giacomo Bridi