Carteggio n°68: La gerontocrazia americana
Il problema dell'età avanzata nella politica americana è effettivamente un problema? Come la società statunitense vive questo divario anagrafico?
You propose a more quixotic task in the reformation of what may be deemed defective in our Constitution. No, my dear friend; nothing could allure me again into the furnace of politics. While engaged in the various functions of the government, duty required me to go straight forward, regardless of the enmities and execrations it excited"
Lettera a William Short, 5 maggio 1816
Buona giornata a tutti i lettori di Jefferson!
Questa settimana affrontiamo un tema molto presente nel dibattito statunitense, quello relativo alla sempre maggiore anzianità dei leader politici. Mai prima d’ora si era pensato che ci si potesse candidare alla presidenza da ottantenne, dato l’impegno che comporta la presidenza. Non solo alla Casa Bianca però dominano gli anziani, ma anche al Congresso, dove i due leader al Senato hanno rispettivamente ottantuno e settantratré anni.
Nella società americana invece è diverso: da un lato c’è un fenomeno di chi deve lavorare per mantenersi anche con i bonifici erogati dalla Social Security, mentre dall’altro c’è un divario crescente tra le generazioni a sfavore dei più giovani, costretti a una vita sempre più precaria e disillusa. Come si tiene insieme tutto questo?
Scopriamolo insieme!
L'America avrà ancora una volta un Presidente anziano
di Giacomo Stiffan
Giacomo Stiffan parte dalla questione sulla bocca di tutti i commentatori politici di Washington: il presidente Biden può portare a compimento un nuovo mandato presidenziale? Un problema anche per il suo probabile avversario, l’ex presidente Donald Trump, di settantotto anni.
Perché c'è una "gerontocrazia" in America?
di Matteo Muzio
Anche dal lato della classe politica c’è un problema di ricambio: il direttore Matteo Muzio spiega perché gli elettori abbiano accantonato la voglia di rinnovamento in favore di nuove qualità, anche se queste fanno perdere l’entusiasmo.
L'ultima grande dinastia americana
di Vittoria Costanza Loffi
Una vera e propria dinastia in un Paese repubblicano: Vittoria Costanza Loffi analizza le ragioni del perché gli anziani, negli Stati Uniti, hanno costruito per sé dei privilegi quasi “regali”.
Non sarà più un paese per vecchi
di Antonio Junior Luchini
In futuro non sarà però così: Antonio Junior Luchini guarda ai cambiamenti sociali che stanno erodendo il potere di acquisto di chi confidava nel sistema pensionistico federale.