Carteggio n°111: La One Big Beautiful Bill vista da vicino
La legge di bilancio che determinerà il destino della seconda presidenza di Donald Trump analizzata punto per punto
“I still wish it to continue till we pay our debt, as I consider a permanent public debt as a canker inevitably fatal”
Lettera a William Short, 15 gennaio 1816
Buona giornata a tutti i lettori di Jefferson!
Lo scorso 4 luglio è stata approvata la monumentale legge di bilancio fortemente voluta da Donald Trump dal nome altisonante derivante da una delle sue solite uscite estemporanee. Grandi lodi dai suoi supporter, toni apocalittici dai suoi oppositori. Il provvedimento però non è liquidabile in poche battute e alcuni deputati l’hanno anche approvato senza leggerlo (una di queste, nemmeno a dirlo, è Marjorie Taylor Greene). La nostra redazione ha deciso invece di analizzarlo per i punti principali e di fare una ricca sintesi per voi. Perché nel chiacchiericcio si perdono quelli che possono essere gli effetti devastanti per l’economia americana. E quindi anche per quella globale.
Buona lettura!
Robin Hood al contrario: chi paga davvero la One Big Beautiful Bill?
di Giacomo Stiffan
Una riforma da un trilione di dollari che taglia le tasse ai ricchi, riduce la spesa sociale e rimescola gli equilibri economici globali: dentro la maxilegge di Donald Trump raccontata da Giacomo Stiffan
Gli effetti di OBBB sul Medicaid
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Ecco cosa accadrà alla sanità delle fasce più deboli e perché non finirà bene per milioni di americani: un’analisi dettagliata da parte di Laura Gaspari ed Enrica Nicoli Aldini
La One Big Beautiful Bill di Trump contro i diritti riproduttivi
di Vittoria Costanza Loffi
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La grande vittoria di Donald Trump sui repubblicani riluttanti
di Marco Arvati
I deputati hanno avuto varie possibilità di fermare il progetto di legge e modificarlo: la paura di ritorsioni dalla Casa Bianca li ha costretti a votare un testo in cui pochi credono davvero: il commento di Marco Arvati