Carteggio n°104: La pena di morte in America
La figura del boia continua a essere presente in America e Trump l'ha rilanciata a livello federale. Le nostre storie per conoscere chi lotta per fermare le esecuzioni.
“The lex talionis, altho’ a restitution of the Common law, to the simplicity of which we have generally found it so advantageous to return will be revolting to the humanised feelings of modern times. An eye for an eye, and a hand for a hand will exhibit spectacles in execution whose moral effect would be questionable”
Lettera a George Wythe, 1° novembre 1778
Buona giornata a tutti i lettori di Jefferson!
Oggi affrontiamo un tema, quello della pena capitale, che è stato rilanciato dall’attuale presidente. Tra le decine di ordini esecutivi, c’è anche quello che ha stoppato la moratoria a livello federale delle esecuzioni. Non solo: ci sarà anche una facilitazione per fornire le sostanze chimiche necessarie per le iniezioni letali a quegli stati che ne fanno uso, come Texas, Florida e Alabama. C’è però un’ampia fetta di Paese che vuole andare in una direzione completamente opposta. Ve la raccontiamo qui sotto.
Buona lettura!
L'abolizionismo poco apprezzato che è tornato di moda
di Davide Cucchi
Già i padri fondatori si erano espressi contro la pena di morte. La storia degli Stati Uniti, però, ha portato il popolo americano a supportare l’esecuzione capitale come questione fondamentale, racconta Davide Cucchi
La pena capitale non è mai stata colorblind
di Vittoria Costanza Loffi
Anche nel braccio della morte, per i cittadini afroamericani non c’è scampo dal razzismo e dalle discriminazioni, spiega Vittoria Costanza Loffi
La salvezza di un’insolita amicizia in un braccio della morte in Texas
di Enrica Nicoli Aldini
Le sette donne attualmente condannate a morte dallo Stato del Texas hanno creato un rapporto di vicinanza emotiva con un gruppo di suore. L’esperienza le ha trasformate: la storia raccolta da Enrica Nicoli Aldini
La pena di morte nella cultura americana: da David Garland al cinema
di Elisa Carrara
Quando il cinema americano racconta la pena capitale, attinge a elementi comuni e non sempre efficaci. Perché la pena di morte negli Stati Uniti è una questione complessa, come spiega David Garland. L’articolo è di Elisa Carrara