Carteggio n°105: A cosa serve davvero l'IA?
Usi, problematiche e dilemmi pratici sull'utilizzo di uno strumento che può sorpassare la psiche umana.
“When I contemplate the immense advances in science, and discoveries in the arts which have been made within the period of my life, I look forward with confidence to equal advances by the present generation; and have no doubt they will consequently be as much wiser than we have been”
Lettera a Benjamin Waterhouse, 3 marzo 1818
Buona giornata a tutti i lettori di Jefferson!
In questa citazione del terzo presidente degli Stati Uniti si può leggere tutto l’entusiasmo che serbava Thomas Jefferson per il progresso tecnologico, con un interlocutore come il medico che per primo aveva testato la vaccinazione antivaiolosa. Oggi siamo andati molto più avanti in modi che forse a inizio Ottocento si faticava a immaginare, ma anche negli anni ‘90 l’ipotesi di un’intelligenza artificiale era qualcosa che era confinata nei romanzi di fantascienza. Nel 2025 ci sono delle problematiche di vario genere nell’approcciarsi all’uso di questa innovazione che ancora ci lascia increduli.
La nostra redazione ne ha selezionate alcune. Eccole.
Buona lettura!
Il revival nucleare per alimentare l'IA
di Alessandro Tapparini
Molte centrali stanno venendo riaperte per andare incontro alla fame di energia dei nuovi data center dei big del tech, spiega Alessandro Tapparini.
Il rapporto difficile tra l’IA e le assicurazioni sanitarie
di Laura Gaspari
L'intelligenza artificiale può essere un grande supporto alla medicina. Lo è un po' meno quando mette a repentaglio la salute e la vita dei pazienti: l’analisi di Laura Gaspari.
Giornalismo americano e IA: una relazione pericolosa o salvifica?
di Elisa Carrara
Pregiudizi, timori e divari tra redazioni locali e nazionali. Eppure l’IA può aiutare la stampa a ridiventare il mediatore tra politica e cittadini, spiega Elisa Carrara
Una prospettiva futura per lo sviluppo dell’IA
di Michele Corato
Lo sviluppo dell'intelligenza artificiale e le novità introdotte dall'AI Act europeo nel commento di Michele Corato