South Carolina: ecco i risultati delle nuove primarie dei Dem
Biden stravince nel 'Palmetto State', ma rimane la grande incognita del voto afroamericano a novembre
Poco più di un anno fa, il comitato nazionale del Partito Democratico aveva stabilito un importante cambiamento nella calendarizzazione delle primarie, scalzando gli storici appuntamenti in Iowa e New Hampshire in favore della South Carolina, uno stato la cui composizione sociale ed etnica è ritenuta più rappresentativa della media americana, in particolare per via del ruolo preponderante degli elettori afroamericani.
I risultati del voto del 3 febbraio sembrano dare ragione a questa scelta: il presidente ha raccolto oltre il 96% dei voti in uno stato dove proprio l'elettorato nero costituisce la stragrande maggioranza dell'elettorato dem. Poco o nulla raccolgono gli avversari interni: il deputato Dean Phillips resta addirittura sotto il 2%.
Riacquistare la fiducia degli afroamericani dunque è uno dei leitmotiv principali della campagna di rielezione di Joe Biden, che ne ha largamente usufruito per vincere le primarie 2020 e le successive elezioni presidenziali. La popolarità del presidente con questi segmentoha tuttavia subito un declino negli ultimi anni, assecondando i trend generali: soltanto 42% degli elettori afroamericani dice di avere un immagine positiva del presidente.
In secondo luogo, le primarie in South Carolina hanno offerto a Biden l’occasione di imporsi di nuovo sulle candidature velleitarie dei suoi avversari interni: il già citato deputato Dean Philips e della guru new age Marianne Williamson, cercando di mobilitare il maggior numero possibile di elettori nonostante la prospettiva di una vittoria assicurata, e preparando il campo per le presidenziali.
Biden e la vicepresidente Kamala Harris hanno presenziato a diversi incontri e comizi nel ‘Palmetto State’, confrontandosi con l’elettorato e affrontandone le richieste: l’importanza degli investimenti per l’istruzione terziaria nelle zone più impoverite, il contrasto alla mortalità infantile nella comunità afroamericana ed alla violenza istituzionale delle forze di polizia urbane e rurali.
Il vero scopo di queste apparizioni di altro profilo è tuttavia fare da miccia per l’entusiasmo elettorale degli elettori democratici, che continua a rimanere pericolosamente indietro rispetto a quello degli elettori repubblicani verso Donald J. Trump. La strada per Novembre è, dopotutto, ancora lunga.