La Cina e gli Stati Uniti hanno concordato di ridurre i dazi per 90 giorni
Dopo il colloquio dello scorso fine settimana a Ginevra, i delegati cinesi e americani hanno deciso di ridurre temporaneamente i dazi commerciali verso l'altro Paese

Dopo essersi incontrati lo scorso fine settimana con la delegazione cinese guidata dal Vicepremier He Lifeng nella città di Ginevra, in Svizzera, il Segretario al Tesoro Scott Bessent e il Rappresentante per il Commercio statunitense Jamieson Greer hanno confermato la volontà di ridurre dal 145% al 30% i dazi sui prodotti cinesi. La Cina, invece, ha abbassato i dazi sui prodotti statunitensi dal 125% al 10%. Queste misure sono entrate in vigore mercoledì e avranno una durata di 90 giorni.
Le borse internazionali hanno reagito positivamente a queste notizie: l’indice S&P 500 ha registrato un aumento del 4,56%, il Nasdaq del 6,60%, e aziende come NVIDIA e Apple hanno ottenuto rispettivamente un incremento del 15,51% e del 6,31%. L’accordo, per quanto temporaneo, rappresenta un momento importante in cui entrambe le parti tornano a dialogare, nel tentativo di porre fine alla guerra commerciale.
Il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump vuole che la Cina sia meno chiusa all’ingresso dei prodotti statunitensi nel proprio mercato: il surplus commerciale — cioè la differenza tra il valore delle esportazioni e quello delle importazioni — della Cina verso gli Stati Uniti ha superato i 100 miliardi di dollari nel 2024. In base all’accordo, poi, la Cina dovrà sospendere o eliminare alcune misure ritorsive non tariffarie contro gli Stati Uniti, come ad esempio le restrizioni all’esportazione di determinati prodotti statunitensi.
Secondo CNN Business, gli investitori di Wall Street non sono solo soddisfatti per l’andamento degli ultimi giorni in Borsa, ma hanno anche colto il segnale che forse Trump non abbia realmente intenzione di portare a termine la propria politica commerciale, la quale aveva fatto molto discutere per la sua aggressività. L’importanza del rapporto è cruciale per entrambi i Paesi.
Alla fine del foglio informativo sui dazi, pubblicato sul sito ufficiale della Casa Bianca — che affronta tutte le tematiche finora considerate — è presente anche la decisione, da parte di entrambi i Paesi, di agire con determinazione per bloccare il flusso di fentanyl e delle sostanze chimiche cinesi utilizzate per la produzione di droghe illecite.
L’incontro che ha portato alla sospensione e alla riduzione temporanea dei dazi rappresenta quindi uno dei primi passi verso un possibile riavvicinamento tra Cina e Stati Uniti. Sarà tuttavia necessario attendere ancora per poter valutare l’efficacia dei negoziati.