Jefferson+Prismag: tutto quello che volete sapere sulle elezioni americane, su carta
Jefferson e Prismag insieme per un volume cartaceo da collezione. Interviste, analisi, dati, mappe e grafici per comprendere appieno le storiche elezioni di novembre
Da tempo in redazione volevamo realizzare un volume vero, di carta, che potesse accompagnare per mano i nostri lettori verso le elezioni di novembre. Insieme agli amici di Prismag l'abbiamo fatto: più di duecento pagine, curatissime nella grafica e nei contenuti, stampate a colori e su carta pregiata. Mezzo chilo – lo abbiamo pesato – di tutto quello che c'è da sapere sulle elezioni, senza dare niente per scontato: dalle peculiarità del sistema elettorale ai ritratti dei candidati, dai temi caldi come diritto all'aborto e immigrazione alla débâcle di Joe Biden, dal ruolo della sanità a quello delle forze armate e molto, molto di più.
Sul sito di Prismag trovate una selezione di articoli gratuiti, mentre nello shop potrete acquistare il volume, che verrà recapitato direttamente a casa vostra.
Qui di seguito l'editoriale di apertura, a cura del nostro direttore Matteo Muzio.
Tante Americhe, nessun cialtrone
di Matteo Muzio
Una delle regole meno conosciute della politica americana è che i leader politici contano, ma solo fino a un certo punto. A contare sono le coalizioni, che però oltreoceano si formano all’interno dei partiti democratico e repubblicano. Questa volta a unire le forze sono le redazioni di Prismag e di Jefferson – Lettere sull’America per preparare un numero speciale dedicato agli Stati Uniti e alle presidenziali del prossimo novembre. Un quadro esaustivo, ricco di analisi accurate e articoli di approfondimento scritti da giornalisti e studiosi che seguono assiduamente ciò che accade in America. A Jefferson, in particolare, questo avviene anche al di là dei grandi appuntamenti, con l’obiettivo di distaccarsi dal pressapochismo prevalente di certa parte di commentatori mainstream italiani. Le nostre due redazioni hanno sviscerato anche altri temi importanti come il voto latino e i piani per l’ambiente di un’eventuale presidenza Trump, ma anche le dinamiche interne della Corte Suprema e il funzionamento specifico delle elezioni presidenziali, insieme alla politica estera e all’impatto economico dell’Inflation Reduction Act. Abbiamo approfondito cosa prevede il famigerato Project 2025, stilato da alcuni ex membri dell’amministrazione di Donald Trump per la trasformazione del governo federale, e il ruolo di Taylor Swift e di altre popstar in questa contesa. Vengono ritratti i due candidati e i loro vice e si analizza anche uno dei temi che più divide il Paese: l’aborto. Senza dimenticare la sanità, il giornalismo a confronto tra Italia e Stati Uniti, le guerre culturali e la gestione della difesa. Alcuni elementi, però, mancano: non ci sono paragoni azzardati, non ci sono strizzate d’occhio e nemmeno pezzi “divertenti” su fatterelli peregrini che non raccontano nulla, né pensose riflessioni su un’America profonda che forse nemmeno esiste, nella forma in cui certi intellettuali improvvisati la immaginano. Esistono tante Americhe diverse. Noi, in questo numero, cerchiamo di raccontarvene alcune.