Jefferson LIVE BLOG - L'inaugurazione del secondo mandato presidenziale di Donald Trump
L'inaugurazione presidenziale minuto per minuto, in diretta con la redazione di Jefferson
Benvenuti al live blog di Jefferson, che seguirà per voi l’inaugurazione presidenziale del secondo mandato di Donald Trump. La redazione seguirà tutti i principali media americani sia tradizionali che non, così come i canali ufficiali e i social, per darvi informazioni fresche e verificate minuto per minuto.
A tal proposito, raccomandiamo di fare refresh di frequente a questa pagina al fine di non perdervi nessun aggiornamento.
Dalle 17.00 in poi vi daremo tutti gli insight, ma troverete anche qualche aggiornamento dei minuti prima l’inizio ufficiale.
“Uno spettacolo squallido, di basso livello, che non ha nulla a che vedere con l'inaugurazione di un presidente degli Stati Uniti. Parole dure e cattive contro l'amministrazione precedente, un odio represso che si nota per tutto il tempo, parole in libertà e totalmente fuori da ogni dettato costituzionale. Un discorso di inaugurazione solitamente tematizza un concetto e lo analizza, con citazioni di americani illustri, per generare un momento di unità negli americani. L'inaugurazione è infatti il discorso dove il Presidente è di tutti, mentre lo Stato dell'Unione quello in cui si sottolinea la partigianeria. Nei draft giunti ai giornali si è nuovamente parlato di un Trump conciliante, che non si è visto. La retorica è stata inascoltabile: parole da comizio elettorale, come drill baby drill, migranti malati mentali, negli Stati Uniti esistono due generi, usate in un discorso senza filo, capo nè coda. E abbiamo assistito nuovamente alla sanificazione dei media nei confronti di Trump: l'apertura del New York Times recita "Trump dice che fermerà il declino americano". La realtà è che Trump, tra le altre cose, ha detto di essere stato salvato da Dio per rendere grande l'America. Forse sono questi passaggi che andrebbero citati per comprendere il personaggio, e non le poche linee sane del discorso.”
(Marco Arvati)
Resterà forse noto come il “Golden Age Speech” il discorso d’inaugurazione di Donald Trump al suo ritorno alla Casa Bianca. Il leader repubblicano approccia il giuramento presidenziale con l’irritualità a cui ci ha abituato negli ultimi anni, mantenendo un alto livello di ostilità nei confronti dell’opposizione, anche più di quanto fece nel 2017. Trump definisce “un’orribile tradimento” la direzione presa dagli Stati Uniti negli ultimi quattro anni, chiudendo apparentemente ogni spiraglio di collaborazione con i democratici, almeno per il prossimo futuro. Oltre la retorica, appare chiaro come il neoeletto presidente voglia attingere a piene mani dalla posizione politica vantaggiosa in cui si ritrova. I primi decreti presidenziali annunciati sembrano voler ribadire quello che è il suo personale manifesto: aggressività in politica commerciale, radicale stretta all’immigrazione e abbandono delle politiche ecologiche. Più in generale, il tono del discorso sembra richiamare a una resa dei conti: Trump ha vinto e punta a riaffermare sugli Stati Uniti un’egemonia politica e culturale.
(Pietro Carignani)
“L' “età dell'oro” non è mai stata più buia, e il secondo discorso inaugurale di Trump l’ha messo fortemente in chiaro. Lo spirito unificatore con cui si è svolta tutta la parte più rituale dell’Inauguration Day è scemato non appena Trump ha avuto accesso al microfono. Uno sfregio a sognatori e rivoluzionari come Martin Luther King che sognavano un’America libera, aperta, in cui ognuno potesse trovare una casa: il Presidente è meno Presidente e molto più Comandante in Capo perché la sua è da oggi una guerra dichiara a una parte dell’America stessa. Un incubo, non un sogno né tantomeno una liberazione per la democrazia. Da poche ore l’America è tornata “ad essere grande”, ma sulle ceneri della Presidenza Biden, che ha tentato di rivoluzionare il paese facendo spazio a tutti. L’America sarà solo “maschile e femminile” e cieca a qualsiasi diritto. L’America dei pochi, per pochi, che prevale su tutto e tutti”. (Vittoria Loffi)
"L'inaugurazione di Donald Trump si chiude con un tono cupo e revanscista fortemente simile a quello adottato nel suo primo giuramento. Le analisi semplicistiche e la dichiarazione d'intenti dello stesso presidente di essere un "unificatore" si schiantano contro una realtà che nelle prossime ore acquisirà i tratti di una guerra dichiarata alla metà degli elettori che lo scorso novembre hanno rigettato la proposta politica ipernazionalista e imperialista dell'ultima fase politica del trumpismo. Un discorso che rappresenta una porta chiusa a un pezzo di Paese che si ritrova oggi con un governo federale apertamente ostile" (Matteo Muzio)
Mentre Trump intrattiene il suo pubblico davanti all’Emancipation Hall, ecco qualche commento a caldo della redazione sulla cerimonia d’inaugurazione presidenziale di oggi.
ORE 18:58
La cerimonia è finita. Trump e JD Vance lasciano la Rotunda, anche Joe Biden e Kamala Harris con i rispettivi consorti abbandonano il Campidoglio.
ORE 18:55
Ecco il momento dell'inno nazionale, cantato da Macchio. Donald Trump fa il saluto militare, invece di mettersi la mano sul cuore.
ORE 18:53
Alcune persone sono fuori dal Campidoglio a protestare contro Donald Trump.
ORE 18:42
Ora è il turno della cantante Carrie Underwood, che si esibisce in "America the beautiful". Con qualche problema nella partenza della musica e qualche momento di imbarazzante silenzio.
ORE 18:40
Tutta la sala si alza ad applaudire alla fine del discorso, compresi Biden e Harris.
ORE 18:40
“L'America tornerà a essere rispettata e ammirata. Saremo fieri e forti, non saremo conquistati o intimiditi, e non falliremo. Siamo una nazione fiera e indipendente, sognamo e niente può mettersi contro di noi in questa nuova età dell'oro”. Così termina il discorso Trump.
ORE 18:38
“Siamo all'inizio dei migliori 4 anni della nostra storia, ricostruiremo l'America che amiamo. Io lotterò per voi e vincerò per voi”.
ORE 18:37
"Io sono qui a dirvi che l'impossibile è possibile". Trump usa come esempio della chiusa sé stesso.
ORE 18:36
“Lo spirito della frontiera è nei nostri cuori, e gli americani hanno sfidato le frontiere”. Utilizza la storia della frontiera per parlare del suo ritorno alla presidenza; "pensavate che non potessi farcela, ma le persone hanno parlato".
ORE 18:34
“Porteremo la bandiera americana sul Pianeta Marte”. Questo è un discorso che piace a Elon Musk, che infatti alza le braccia contento tra il pubblico.
ORE 18:33
Trump inizia un discorso sulla costruzione del Canale di Panama. Il suo obiettivo è riottenerlo dall'amministrazione panamense, dopo che l'amministrazione Carter si ritirò dal controllo del canale.
ORE 18:32
“Il Golfo del Messico diventerà davvero Golfo D'America. Come il Monte Denali tornerà a chiamarsi Monte McKinley”.
ORE 18:31
“Voglio essere ricordato come pacificatore e unificatore”. Un po' in contrasto con quanto detto finora, ma probabilmente qui il focus di Trump è il Medio Oriente e l'Ucraina.
ORE 18:30
“Il nostro successo non sarà decretato dalle guerre che vinciamo, ma da quelle che facciamo finire e in cui non entriamo”. Tornano i temi cari al concetto di America First dopo quasi venti minuti di vari rant contro l'amministrazione precedente.
ORE 18:29
“Ci sono solo due generi da oggi per gli Stati Uniti, il maschio e la femmina”. Questo è il livello di un discorso di inaugurazione...
ORE 18:28
“Non perseguiremo gli oppositori politici. D'altronde, è successo a me”. Un Trump arrabbiato con la presidenza democratica e sempre più risentito man mano che il discorso prosegue.
ORE 18:28
"Firmerò anche un ordine esecutivo per mettere fine alla censura e riportare il free speech in America".
ORE 18:27
Trump promette tariffe e tasse ai paesi stranieri per arricchire gli americani. Verrà istituito External Revenue Service a questo scopo.
ORE 18:26
Questo discorso è totalmente fuori fuoco rispetto agli standard di un discorso di inaugurazione, che solitamente si sviluppa su un grande tema e parla della grandezza dell'America. Trump sta facendo più uno State of the Union, il discorso a camere riunite in cui si parla di politiche da attuare.
ORE 18:25
“Metteremo fine al green new deal e l'Electric Vehicle Mandate per rimettere al primo posto l'industria dell'automobile tradizionale”.
ORE 18:24
Trump parla di inflazione: National Energy Emergency dichiarata "we will drill baby, drill". Promette di trivellare e esportare petrolio e gas.
ORE 18:23
Donald Trump doveva presentarsi come il Presidente della pace e della fine della polarizzazione: oggi invece Donald Trump è il Presidente che sta dichiarando una roadmap esplicitamente ostile e combattiva. Non che ci si aspettasse diversamente.
ORE 18:22
“Firmerò una serie di ordini esecutivi che apriranno la rivoluzione del senso comune: dichiaro un'emergenza nazionale al confine col Messico, chi entra illegalmente verrà preso e riporteremo milioni di migranti nel posto da cui provengono, manderò truppe nel confine sud per riparare i disastri dell'invasione. I cartelli della droga saranno designati organizzazioni terroristiche straniere”. Trump, dunque, inizierà una politica "remain in Mexico", inoltre richiamerà l'Alien Enemies Act del 1798 per dare pieno potere alle forze dell'ordine per eliminare i criminali illegali.
L'Alien Enemies Act dà poteri speciali al Presidente per detenere non-cittadini in tempo di guerra.
ORE 18:20
“Non ci dimenticheremo della nostra patria, non ci dimenticheremo della Costituzione e (guardando in camera) del nostro Dio”.
ORE 18:19
Trump ha appena affermato che renderà il sogno del Reverendo King realtà.
ORE 18:19
Trump ringrazia la comunità afroamericana e ispanica per il supporto.
ORE 18:18
Questo discorso è infuso di manicheismo: il buio, rappresentato dal passato, e la luce, che inizia ora. Tutto era scuro prima, tutto è perfetto oggi.
ORE 18:18
“Il 20 gennaio 2025 è il Giorno della Liberazione per i cittadini americani”.
ORE 18:17
“Sono stato salvato da Dio per rendere l'America di nuovo grande. Un passaggio veramente forte, che rende Trump quasi un profeta”.
ORE 18:16
Joe Biden e Kamala Harris non sembrano per nulla contenti di quello che stanno sentendo. Infatti, Trump sta facendo un comizio politico, cupo, duro e molto chiaro su quello che il Presidente vuole fare nell'immediato. Non c'è spazio per la moderazione.
ORE 18:16
"La mia elezione è un mandato per ribaltare quello che è stato un orribile tradimento. Da questo momento in poi il declino dell'America è finito. Il destino glorioso del nostro paese non sarà più negato." Un passaggio dal buio alla luce, secondo Trump, nel ritorno alla competenza. Il potere torna al popolo e viene tolto alle elite. Continua a sembrare un discorso molto simile a quello della sua prima inaugurazione. Pesante l'uso del termine tradimento in riferimento alla passata amministrazione.
ORE 18:13
Trump subito parte ad attaccare i migranti, che verrebbero da "prigioni e istituti psichiatrici di tutto il mondo". Nuovamente una retorica dura e cupa, nonostante dovesse essere un discorso più ottimista.
ORE 18:13
“Dobbiamo essere onesti sulle nostre sfide, dato che il governo soffre di sfiducia, per una corrotta elite che ha governato Washington”. Dice così Trump, che nuovamente si pone contro il mondo di Washington, così come nel 2017.
ORE 18:12
“Finirà la politicizzazione del Dipartimento di Giustizia”. Un Trump che mette subito all'inizio il risentimento verso i suoi avversari, e chi lo ha processato e incriminato.
ORE 18:11
Dal primo giorno dell'Amministrazione Trump metterò sempre e semplicemente l'America prima di tutto.
ORE 18:09
L'età d'oro degli Stati Uniti inizia ora. Così Donald Trump inizia il discorso d'insediamento.
ORE 18:07
Il testo del giuramento è scritto nella Costituzione, perciò è uguale fin dal primo giuramento. L'unica differenza è il "so help me, God" finale, che non è presente nel testo costituzionale. Si dice che lo abbia detto George Washington, e da lì si sia affermato come precedente per tutte le inaugurazioni a venire. Non esistono però testimonianze che Washington lo abbia pronunciato davvero.
ORE 18:04
I cannoni fuori dal Campidoglio sparano a salve, e dopo la campagna elettorale più tesa e sporca degli ultimi anni, Donald Trump è il quarantasettesimo presidente degli Stati Uniti d'America.
ORE 18:02
Al cospetto del Chief Justice della Corte Suprema John G. Roberts, Donald Trump presta solenne giuramento come quarantesettesimo presidente degli Stati Uniti d'America.
ORE 18:01
Al cospetto del Giudice della Corte Suprema Brett Kavanaugh J.D. Vance presta solenne giuramento da Vicepresidente degli Stati Uniti d'America.
ORE 17:59
Franklin Graham ha pronunciato l'invocazione per la Presidenza Trump. All'inizio del discorso ha affermato che "gli scorsi 4 anni sono stati bui", generando risentimento nei Democratici presenti in sala.
ORE 17:57
Interviene l'Arcivescovo di New York Timothy Dolan, che pronuncia il sermone d'apertura.
ORE 17:55
Joe Biden ha emesso il pardon preventivo per i membri della sua famiglia.
ORE 17:54
La prima a parlare è stata la Democratica Amy Klobuchar, a capo del comitato che sovraintendeva l'inaugurazione. Oltre ai ringraziamenti di rito una citazione particolare ai pompieri di Los Angeles, impegnati nell'estinzione degli incendi proprio in queste ore.
ORE 17:53
Il Ceo di TikTok Shou Chew è presente all'inaugurazione. TikTok, dopo qualche ora di ban, è nuovamente disponibile negli Stati Uniti in attesa di comprendere la nuova struttura societaria.
ORE 17:50
Con l'avvio della cerimonia, un comportamento opposto tra il Presidente Biden e il Presidente eletto Trump: il primo sembrerebbe essersi fatto il segno della croce ridendo, mentre il secondo appare quasi annoiato e irritato.
ORE 17:42
Donald Trump entra alla Rotunda accompagnato dai leader di maggioranza e minoranza della Camera e del Senato.
Si è sporto per dare un bacio alla moglie, che gli ha dato la guancia: i due non si sono però toccati.
ORE 17:41
Anche J.D. Vance ha fatto il suo ingresso ufficiale.
ORE 17:40
Biden e Harris fanno il loro ingresso nella Rotunda. L’ultima volta come Presidente e Vicepresidente degli Stati Uniti d’America.
ORE 17:38
Melania Trump fa la sua entrata: il look della First Lady è completamente diverso da quello della scorsa inaugurazione. Dai colori pastelli del 2017, Melania ha preferito un abito più serio, scuro e dal cappello che le nasconde il viso. Una scelta casuale o c'è un messaggio?
ORE 17:33
Cristopher D. Macchio sta cantando "Oh, America", mentre Biden e Harris si apprestano ad entrare alla Rotunda. Anche JD Vance è pronto ad entrare nella Rotunda.
ORE 17:31
Secondo Karoline Leavitt, prossima addetta stampa della Casa Bianca, Trump firmerà oggi un ordine esecutivo per la creazione del Dipartimento per l'Efficienza Governativa, che sarà guidato da Elon Musk e Vivek Ramaswamy. Ramaswamy però lascerà il ruolo già nei prossimi giorni, per candidarsi a governatore dell'Ohio, secondo fonti del Washington Post.
ORE 17:26
Come sottolinea CBS, in sala per il Giuramento sarebbero presenti poche persone POC.
ORE 17:26
Un ordine esecutivo che Trump dovrebbe firmare oggi è il controverso cambio di nome del Golfo del Messico, che da domani negli Stati Uniti dovrebbe essere conosciuto come Golfo d'America.
ORE 17:25
C'è grande attesa per quanto riguarda i primi interventi di Trump sul tema dell'immigrazione. Il tycoon ha dichiarato che avrebbe iniziato le deportazioni dei migranti illegali dal giorno uno. Oggi il governatore del Texas Greg Abbott è tornato sull'argomento, mentre in tutto il paese le amministrazioni democratiche informano i migranti dei loro diritti.
ORE 17:23
Trump ha scelto il suo ritratto presidenziale. Ad accompagnare il suo mandato nello Studio ovale sarà nuovamente Andrew Jackson, il settimo presidente americano, ricordato dagli storici come uno dei primi populisti della democrazia moderna. Jackson era già il ritratto scelto da Trump nel primo mandato, e sostituisce Franklin Delano Roosevelt, il ritratto scelto da Biden.
Jackson è notoriamente conosciuto per essere uno dei fondatori del Partito Democratico, nonché il primo eletto dal partito rivale di Trump. Ma d'altronde, al tempo il Partito Repubblicano non esisteva ancora.
Secondo la CBS il Presidente Trump avrebbe scelto anche il ritratto di Ronald Reagan.
ORE 17:20
Zuckerberg, Bezos e Musk sono tra le prime file. Molti governatori, invece, sono in piccionaia. Tra questi Ron DeSantis, che ha sfidato Trump alle primarie, e Brian Kemp, che si è rifiutato di ribaltare il risultato delle elezioni del 2020 in Georgia.
ORE 17:13
Kevin Liptak (CNN), dice che Trump cercherà di costruire un messaggio più ottimistico in questa seconda inaugurazione. Il tema della carneficina americana, che aveva fatto da base per tutto il primo discorso, verrà sostituito dalla "rivoluzione del senso comune".
ORE 17:10
Su quale Bibbia giurerà Donald Trump? Nel 2017 utilizzò due bibbie, una di sua proprietà, regalatagli dalla madre nel 1955, e una appartenuta ad Abraham Lincoln. Quest'anno pare utilizzerà le stesse due bibbie. Barack Obama aveva usato la stessa Bibbia di Lincoln per entrambi i suoi giuramenti. (Fonte: APA/ CNN).
ORE 17:06
I Giudici della Corte Suprema guidati da Roberts sono arrivati alla Rotunda. Roberts sarà l'uomo che officerà il giuramento di fronte alla Costituzione di Donald Trump.
ORE 17:05
Migliaia di persone stanno assistendo alla cerimonia dalla Capital One Arena, il principale palazzetto sportivo della capitale.
ORE 17:00
Arrivano gli ex-presidenti, prima Bill e Hillary Clinton, poi George W. Bush con la consorte Laura, infine Barack Obama, in solitaria e senza Michelle, che aveva saltato anche il funerale di Carter. George Bush, alla fine del discorso di inaugurazione di Trump del primo mandato, aveva detto di aver ascoltato “some weird shit” (un mucchio di cazzate).
20 GEN ORE 16.56
Mike Pence è presente alla Rotunda per assistere all’inaugurazione di Donald Trump. Vicepresidente del tycoon nel primo mandato, si rifiutò di portare avanti i piani di golpe del 6 gennaio e venne ripudiato dal mondo Maga. Oggi ha detto di essere qui per “preservare la Costituzione”.
20 GEN ORE 16.53
Oltre ad alcuni capi di Stato e di governo, presenti tra le poche persone alla Rotunda saranno i Ceo delle più grandi aziende tecnologiche americane: Mark Zuckerberg (Meta), Jeff Bezos (Amazon), Sundar Pichai (Google), Sam Altman (OpenAI). Questo denota la sempre più forte vicinanza dell'industria tecnologica al presidente Trump. Ovviamente è presente Elon Musk.
20 GEN ORE 16.45
Trump e Biden sono arrivati, insieme, alla Rotunda.
20 GEN ORE 16.39
Joe Biden ha lasciato per sempre la Casa Bianca.
20 GEN ORE 16.34
Susie Wiles è arrivata. Sarà la Chief of Staff di Donald Trump ed è la prima donna a ricoprire questo ruolo.
20 GEN ORE 16.33
L’Inauguration Day di Trump quest’anno cade in corrispondenza del Martin Luther King Day. Non è la prima volta che accade: infatti, è successo con Bill Clinton e Barack Obama. Il MLK Day si celebra il terzo lunedì di gennaio, vicino alla data di nascita del Reverendo, il 15 gennaio.
La figlia del Reverendo King, riporta ABC, si è detta contenta della coincidenza perché così la gente sarà costretta a riflettere sulla figura del padre.
20 GEN ORE 16.17
Secondo ABC News, JD e Usha Vance non avrebbero ricevuto un invito formale a visitare la residenza vicepresidenziale da Kamala Harris.
I capi di Stato e governo presenti sarebbero la nostrana Giorgia Meloni e l’argentino Javier Milei
20 GEN ORE 16:10 - I CONIUGI TRUMP ARRIVANO ALLA CASA BIANCA
Donald e Melania Trump sono arrivati alla Casa Bianca, accolti da Joe e Jill Biden. Joe Biden avrebbe detto a Trump: “Bentornato a casa!”