Biden come Carter
Storie di boicottaggi olimpici: dopo oltre 40 anni gli USA boicotteranno le Olimpiadi, proprio come successo con Carter nel 1980
Mancano ormai pochi giorni alla cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici di Bejing 2022, ed una delle notizie più importanti arrivate prima dell'accensione della torcia olimpica riguarda gli Stati Uniti, e ci fa tornare indietro di oltre quaranta anni, alle Olimpiadi di Mosca 1980, quando il presidente USA era Jimmy Carter.
Nel corso di dicembre infatti, dopo svariati mesi in cui le notizie ed i rumors si succedevano, la Casa Bianca ha annunciato che gli Stati Uniti non avrebbero inviato alcuna delegazione diplomatica in Cina per le Olimpiadi che si sarebbero svolte a febbraio; una delegeazione diplomatica è quella che appare nel corso delle consuete foto di rito, ed il governo USA ha annunciato che non "contribuirà alla fanfara ed agli eventi che vogliono far grandi i giochi di Pechino".
Alla base della decisione del presidente Biden, ci sarebbe il genocidio perpetrato dalla Repubblica Popolare Cinese nella regione dello Xinjiang, e la costante violazione dei diritti umani e civili a Hong Kong, in Tibet, nella Mongolia, e nella maggior parte dello stato Cinese.
La decisione della Casa Bianca non è stata accolta con piacere dalla Cina, che ha accusato gli USA di "politicizzare lo sport", e che ha fatto tornare indietro la nostra memoria al 1980, quando gli Stati Uniti boicottarono un'altra Olimpiade: il presidente Jimmy Carter infatti, il 21 marzo 1980 annunciò che gli Stati Uniti non avrebbero partecipato ai Giochi Olimpici; la sua decisione causò non pochi problemi, poichè a differenza di quanto successo quest'anno con Biden, non sarebbe stata solo la delegazione diplomatica degli USA a boicottare i giochi, ma tutta la nazione, con il Comitato Olimpico Statunitense (USOC) che inizialmente aveva optato per partecipare comunque ai giochi, con l'idea che battere i sovietici sul campo sportivo sarebbe stata una soluzione preferibile al boicottaggio totale, salvo poi aderire alla decisione del Presidente Carter, boicottando in toto le Olimpiadi.
La scelta degli USA allora fu dettata dall'invasione dell'Unione Sovietica, a dicembre del 1979, dell'Afghanistan, con gli Stati Uniti che inizialmente diedero un ultimatum all'URSS, dichiarando che in caso di ritiro delle truppe dall'Afghanistan avrebbero parteicpato alle Olimpiadi; il govern russo respinse le richieste degli Stati uniti, che si rivolsero quindi al Comitato Olimpico Internazionale, chiedendo la cancellazione o lo spostamento in un altro paese delle Olimpadi.
Le cose non cambiarono però e si arrivò quindi alla decisione del presidente Carter, che sperava che il boicottaggio degli Stati Uniti portasse altri paesi alla stessa decisione; gli USA non furono infatti lasciati soli, ed altri 64 paesi, fra cui Giappone, Canada, Cina e Germania Ovest decisero di non partecipare alle Olimpiadi, ed altri 15 Stati decisero invece di partecipare, e sfilare in occasione della cerimonia d'apertura, sotto la bandiera Olimpica dei cinque cerchi.
L'unione Sovietica, vista l'assenza di un gran numero di paesi, fu l'assoluta dominatrice dei giochi Olimpici, vincendo ben 80 ori e 195 medaglie totali, e si vendicò del boicottaggio statunitense nel corso delle Olimpiadi dell'84, svoltesi a Los Angeles, a cui non parteciparono in segno di rivalsa.
Nemmeno la Cina è pero esente da boicottaggi: il governo cinese infatti si rifiutò di partecipare alle Olimpiadi che si svolsero dal 1952 al 1980, per protestare contro la decisione del Comitato Olimpico di far partecipare alla competizione Taiwan; nel 1956 alla Cina si aggiunsero la Svizzera, la Spagna ed i Paesi Bassi, che protestarono a seguito dell'invasione URSS dell'Ungheria, mentre dal 1964 al 1992, fu vietata al Sudafrica la partecipazione alle Olimpiadi, a causa dell'apartheid che vigeva allora nello stato africano.
Il Governo Statunitense ha optato questa volta per una decisione più "soft" rispetto a quella presa dall'amministrazione Carter nel 1980, rendendo così possibile per gli atleti statunitensi il sogno di partecipare ad una Olimpiade, cosa che invece non successe a Mosca 1980; la decisione degli USA avrà probabilmente conseguenze nel futuro, con il governo cinese che ha deciso di non rispondere alle domande relative ad un possibile boicottaggio delle olimpiadi del 2028 a Los Angeles e che ha invece annunciato che gli Stati Uniti pagheranno "un caro prezzo" per la loro decisione di non inviare diplomatici a Pechino.